Attivo da sempre sulla scena alternative Ha pubblicato due dischi:
Il Linguaggio dei Fiori è stato premiato con la targa per i testi nell’edizione 2015 di Targhe D’Autore Controcorrente. Nello stesso anno il videoclip di Stampante viene selezionato per il Premio Roma Videoclip e si aggiudica il premio come migliore video al Sospiri Videoclip Music Fest, rassegna in collaborazione con il MEI (Meeting delle Etichette Indipendenti). È stato finalista nell’edizione 2009 del Premio Fabrizio De Andrè, ha preso parte alla serata finale del Biella Festival 2010 ed è stato invitato a suonare dalla SIAE al MEI 2009.
Positivo il riscontro della critica specializzata. “Uno scrittore con un mondo interiore intenso, personale, singolare, speso tra la follia e il genio” così scriveva SaltinAria all’indomani dell’uscita de Il linguaggio dei fiori, mentre a proposito di Piccole forme di quotidianità, Rockit ha scritto “un esordio degno di nota” e L’isola che non c’era lo ha definito “artefice di un pop d’autore di tutto rispetto”.
È stato il primo cantautore ad esibirsi all’interno del Museo Manzù, appendice della Galleria Nazionale D’Arte Moderna, dove sono custodite le opere dello scultore Giacomo Manzù. Non nuovo alle esibizioni in location insolite ha sempre affiancato ai live show nei club tradizionali, Riconciliarsi con il vicino, concerti a domicilio pensati per gli appartamenti.
Nel 2015 si trasferisce a Manchester (UK), dove incrementa l’attività di sound designer specializzandosi nella composizione di musica adattiva e sound design non lineare.
Rientrato in Italia concentra tutte le risorse nel progetto del BRAAAM! Studio, uno studio di audio creativo che, avvalendosi di nuove tecnologie e moderni protocolli, fornisce servizi all’avanguardia di game audio, sound identity e post produzione audio per cinema e streaming TV.
Nel 2018 lavora a Los Angeles alla post produzione audio del film Better Days (Best Comedy all’Hollywood Reel Independent Film Festival 2019 e Audience Award all’ Around International Film Festival di Berlino 2019). Nella colonna sonora del film sono presenti 3 brani tratti da Piccole Forme di Quotidianità e Il Linguaggio dei Fiori.
Nell’estate 2021 si riaffaccia sul mondo discografico tornando in studio in veste di produttore.